Storia di un padre e
di due figli, Chiavari 5 Giugno 2014,
Compagnia dei ragazzi dell’Istituto Caboto. Registe: Iris Conti e
Francesca La Marca.
Una scena di “Storia di un padre e di due figli”.
Una scena di “Storia di un padre e di due figli”.
Una scena di “Storia di un padre e di due figli”.
Una scena di “Storia di un padre e di due figli”
Una scena di “Storia di un padre e di due figli”.
La testa del Profeta,
7-29 Luglio 2009 - LXIII Festa del Teatro di San Miniato
Regia di Carmelo Rifici – Protagonisti principali: Massimo Foschi
(Erode) – Carlotta Viscovo (Erodiade) – Marco Balbi (Anna) –
Francesca Porrini (Salomè) – Davide Lorino (Cusa).
Scena da La testa del Profeta.
Anna – Erodiade e Mamerco Scauro, da La testa del
Profeta.
Le
spade e le ferite, andato in scena in prima assoluta
per la LIV Festa del Teatro a San Miniato 21-26 Luglio 2000 - Regia:
Ugo Gregoretti
Una scena di popolo ne Le spade e le ferite.
da sinistra: Agostino Cerrai (Ottobono) e Eros Pagni
(Innocenzo III) ne Le spade e le ferite.
da sinistra: Marco Spiga (Pier delle Vigne), Massimo
Foschi (Federico II) e Valentina Seghi (Safira) ne Le
spade e le ferite.
da sinistra: Eros Pagni (Innocenzo III) e Agostino
Cerrai (Ottobono) ne Le spade e le ferite
I Templari,
andato in scena in prima assoluta
per la LVIII Festa del Teatro a San Miniato 19-24 Luglio 2002 –
Regia: Pino Manzari
Umberto Ceriani nei panni dell’Uomo Nero ne I templari.
Massimo Foschi nei panni di Rocco da Sezze ne I
templari.
da sinistra: Mattia Battistini (Amadeus von Waldenburg),
Maria Elena Camaiori (La Gisa), Federico Orsetti (Alì) e
Massimo Foschi (Rocco da Sezze) ne I templari.
da sinistra: Umberto Ceriani (L’Uomo Nero) e Marco Spiga
(Il Precettore Templare) ne I templari
da sinistra: Maria Elena Camaiori (La Gisa), Mattia Battistini (Amadeus von Waldenburg), Massimo Foschi (Rocco da Sezze) e Federico Orsetti (Alì) ne
I templari
Video
“PAZIENZA”…Il mondo di
Elena Bono di Gianni Ansaldi e Giampiero Orselli
Consulenza e interventi di Francesca Di Caprio Francia
Recanati dove Elena
Bono visse la sua prima infanzia
e dove conobbe intimamente Giacomo Leopardi,
di cui sentiva tutta l’affinità intellettuale, spirituale e
affettiva.
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CASA LEOPARDI, nella cui biblioteca-studio Elena Bono si
recava quasi ogni giorno con suo papà che là faceva
ricerche e studiava.
Il tratto di sentiero che porta al Colle dell’Infinito
dove Elena si recava bambina assieme alla sorellina
Leonella e la tata “Nonna Peppina”, cantiniera di casa
Leopardi.
Pozzo situato all’interno del Liceo Leopardi, dove il
padre di Elena, Prof. Francesco Bono, insegnò.
Statua di Giacomo Leopardi nella Piazza del mercato di
Recanati, dove Elena sostava sempre in ammirazione
chiamando il poeta “sor piramidone” per il grande
cappotto che indossava
Ritratti e Fotografie
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Chiavari, Elena Bono
nel salotto della sua casa.
Chiavari, 7 Aprile 2005,
Elena Bono in occasione
della cerimonia di conferimento
dell’Onorificenza di Commendatore
della Repubblica.
Chiavari, 17 Ottobre 2006. Elena Bono assieme
a Claudia Koll, alla quale la Bono ha dedicato
l’ultimo testo teatrale “Storia di un padre e di due
figli”
(ispirato alla parabola nota con il nome del
“figliol prodigo” o del “Padre Misericordioso”).